Sono sempre stata incuriosita dal rabarbaro. Gusto dolce e asprigno allo stesso tempo che ricorda vagamente i frutti di bosco e, visivamente parlando, gambi lunghissimi simili al sedano ma di un rosso vivo che lentamente sfuma sul verde.
Ho sempre trovato prodotti finiti con questa pianta, dallo yogurt alle merendine e caramelle.
Finalmente ho avuto l’occasione di poter trattare personalmente questa pianta e sono rimasta incantata e anche un po’ destabilizzata dalla lunghezza dei gambi 🙂
Avrei voluto sperimentare un po’ di piatti salati ma, non sapendo come conservarlo perché in frigo non mi ci stava assolutamente, mi sono cimentata in un classico della pasticceria inglese ossia il pasticcio al rabarbaro.
Il risultato è ottimo, ha un gusto dolce misto aspro che mi appaga completamente e prepararla è semplicissimo.
Ingredienti per una tortiera da 20 cm
Per la brisè
300 gr di farina 00
3 cucchiai di zucchero
180 gr di burro freddo a pezzetti
3 cucchiai di acqua ghiacciata
Per il ripieno
700 gr di rabarbaro pulito (privato delle parti più verdi)
150 gr di zucchero
60 gr di maizena
1/2 cucchiaino di cannella
una manciata di more (facoltativo)
1 uovo
2 cucchiai di maizena
Per prima cosa preparate la brisè impastando velocemente il burro freddo a pezzetti con la farina e lo zucchero formando un impasto sabbioso; aggiungente quindi l’acqua ghiacciata, formate una palla e fatela riposare in frigo per 1h avvolta nella pellicola.
Passate alla pulizia del rabarbaro; lavatelo e asciugatelo bene e privatelo delle cime più verdi e delle radici.
Tagliatelo a pezzettini spessi circa 1 centimetro e mezzo e versateli in un recipiente; aggiungete la maizena, lo zucchero e, se volete, le more e mescolate bene.
Prelevate la brisè dal frigo e  stendete due dischi tra due fogli di carta da forno, uno più grande che farà da base e l’latro più piccolo per il rivestimento.
Imburrate e infarinate la tortiera, adagiatevi sopra il disco più grande, spennellatelo con l’uovo sbattuto e spolverizzate con un paio di cucchiai di maizena (questa operazione permetterà alla pasta di non impregnarsi troppo dei succhi rilasciati in cottura); versateci il rabarbaro e ricoprite con l’altro disco di pasta e sigillate.
Spennellate la superficie con il resto dell’uovo e spolverizzate con lo zucchero; infornate a 220° per 30 minuti mettendo la teglia sulla griglia inferiore e ultimate la cottura per altri 10 minuti a 175°.
Fate raffreddare prima di tagliarla.
Assaggiate questa meraviglia e se volete accompagnatela con del gelato!