Pavlova

Quando ero piccola, ogni volta che avanzavano gli albumi, mia mamma mi preparava le meringhe. Non quelle secche che si frantumano appena le tocchi, che onestamente non mi dicono nulla. Ma quelle croccanti all’esterno e con un ripieno di nuvola morbidissima. Una delizia che mi faceva impazzire. Da adulta ho scoperto, che quello che era un dolce improvvisato, ha un nome ed una ricetta ben precisa. Si tratta della Pavlova, una torta tipica Australiana chiamata così in onore della ballerina Anna Pavlova. Si tratta appunto della meringa morbida all’interno, farcita poi con crema chantilly o allo yogurt e guarnita con frutta fresca. Un dolce cremosisissimo che si scioglie in bocca.

Per la meringa

150 g di albumi a temperatura ambiente (circa 4 uova)

210 g di zucchero semolato

15 g di amido di mais

1 cucchiaino di limone

Per la farcia (io ho fatto crema mascarpone e yogurt)

100g di mascarpone

150 g di panna fresca

100 g di yogurt greco al cocco

2 cucchiai di zucchero a velo

Frutta fresca

Versate gli albumi in una ciotola assieme allo zucchero e all’amico di mais. Con una frusta o una forchetta mescolate velocemente in modo da amalgamare bene il tutto. A questo punto azionate le fruste elettriche o la planetaria e montate a neve fermissima. Una volta ottenuto il risultato desiderato aggiungete il limone e azionate nuovamente al massimo le fruste e montate ancora per un paio di minuti. È fondamentale che la meringa sia sodissima.

Prendete la carta forno, disegnate un cerchio di 20/23 cm circa. Utilizzate una tortiera per aiutarvi. Ora girate la carta forno in modo che la parte con inchiostro non entri a contatto con il cibo. Con una spatola o un cucchiaio iniziate a ricoprire il cerchio con la meringa. Vi consiglio di preparare prima una sorta di disco spesso 3 cm circa. Poi piano piano iniziate a dare una solita di forma a cratere quindi bordi alti e al centro lasciate una conca in modo da poter accogliere, successivamente, la crema.

Una volta soddisfatti della forma, infornate sul secondo ripiano dal basso, in modalità ventilata per 2 ore circa a 100°.

Non dovrà dorare ma semplicemente avere un bel colore avorio. La cottura lenta e prolungata permette di avere il guscio croccate e il ripieno morbido. Una volta ultimata la cottura lasciate raffreddare completamente a forno chiuso, non aprite lo sportello fino a quando non sarà freddo. Questo per evitare sbalzi termici che fanno formare crepe sul guscio. Una volta raffreddata adagiatela delicatamente su un vassoio o su una alzatina.

Preparate la crema. Versate tutti gli ingredienti in una ciotola, montate con le fruste elettriche fino ad ottenere una crema soda. Ci vorranno circa 5 minuti

Riempite la conca che avete lasciato nella pavlova e infine guarnite con la frutta fresca che preferite. La pavlova si conserva in frigo per un massimo di 3 giorni!

Buon appetito

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