Panzerotti pugliesi fritti

Il panzerotto è poesia, è il re indiscusso delle cene pugliesi..soprattutto di quelle estive. Fa parte della categoria street food e non credo che esista persona al mondo che non ne sia ghiotta.
Quando ero piccola non avevo un grande appetito, anzi, ma quando mi ritrovavo davanti ad panzerotto non sapevo resistere..soprattutto se a farli c’era mia nonna paterna!(Ancora oggi penso che i suoi siano i migliori mai mangiati)
Posso tranquillamente definirlo il mio piatto preferito, tanto da essere stata una delle prime pietanze preparate per i miei amici quando mi sono trasferita a Milano.
Ecco quindi la mia ricetta stra collaudata 🙂

Ingredienti per circa 18 panzerotti di medie dimensioni

400 gr di farina 00 grani italiani
200 gr di semola rimacinata
5 gr di malto diastasico (o 1/2 cucchiaino di zucchero)
4 gr di lievito di birra
8 gr di sale fino
15 gr di olio evo
350 ml di acqua tiepida

Per il ripieno

300 gr di passata di pomodoro densa
300 gr di mozzarella che contenga poca acqua
olio evo
sale
olio per friggere

Sciogliete il lievito di birra nell’acqua tiepida assieme allo zucchero ; unitelo alla farina mista a semola, sale e malto e cominciate a lavorare l’impasto. Versate infine l’olio (l’impasto deve risultare elastico e sarà perfetto quando non si attaccherà più alle mani, quindi a seconda della consistenza ottenuta potrete aggiungere altra farina o acqua)
Copritelo con un canovaccio umido e lasciate riposare per 3 ore.
Per la riuscita perfetta dei panzerotti è fondamentale non farli aprire in cottura, quindi all’interno non dovranno esserci troppi liquidi; per ovviare a questo problema dovrete far scolare bene la mozzarella tagliata a pezzetti e unirla alla passata di pomodoro piuttosto densa.
Trascorse le 3 ore ricavate delle palline di uguale dimensione e con l’aiuto di un mattarello dovrete formare dei dischi spessi pochi millimetri; adagiateli tra due canovacci in modo da non far seccare l’impasto.
Prendete un disco di pasta, mettete al centro un paio di cucchiai di passata di pomodoro condita con olio e sale, mista a mozzarella e con l’aiuto di un pennello bagnate metà bordo del disco con poca acqua (questa operazione permetterà di sigillare perfettamente i lembi di pasta)


A questo punto chiudete il panzarotto formando una mezzaluna facendo aderire perfettamente le due metà di impasto e facendo attenzione a far uscire completamente l’aria; schiacciate bene il bordo con le dita e tagliate infine la parte di impasto eccedente con una rotella per ravioli.


Immergeteli in abbondante olio bollente avendo l’accortezza di rigirarli dopo 40 secondi e successivamente proseguite la cottura fino a quando non saranno ben dorati.


Servite in tavola e accompagnate con ottima birra ghiacciata! 🙂

Consigli utili: riempite i dischi di pasta un po’ per volta perchè se li lasciate troppo tempo già farciti l’impasto si potrebbe bagnare e quindi il panzerotto aprirsi in cottura.
Quando ritagliate il bordo lasciate un paio di centimetri di impasto.

6 commenti Aggiungi il tuo

  1. Giovanni ha detto:

    Ciao! Innanzitutto lasciati dire che, da appassionato di cucina (e pugliese da qualche generazione, ma nato a Milano) trovo le tue ricette favolose 🙂
    Anche il mio piatto forte sono i panzerotti, e volevo chiederti una cosa: la ricetta che mi ha tramandato mia nonna prevede aggiunta di vino bianco, che dovrebbe servire a rendere l’impasto più sottile, elastico e fragrante; tu l’hai mai usato?
    inoltre, la ricetta che mi hanno tramandato prevede anche un ripieno “alternativo”, fatto di tonno, cipollotti, olive. Ti risulta?

    Grazie ancora per le tue ricette, è sempre un piacere leggerti.

    Giovanni

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    1. Ciao Giovanni,
      Intanto grazie per i complimenti!
      Per quanto riguarda la ricetta dell’impasto col vino bianco non ne ho mai sentito parlare, ma immagino che la sua funzione sia quello dell’olio, ossia di rendere l’impasto più morbido ed elastico e quindi più facile da stendere!
      Il ripieno invece può variare da posto a posto. Quello da te proposto se non erro dovrebbe essere tipico del barese. Dalle mie parti invece (del brindisino) le varianti sono: classico pomodoro e mozzarella con aggiunta di prosciutto cotto o olive verdi!
      Ma in realtà il panzerotto si adatta a qualsiasi ripieno a seconda dei gusti personali!!
      Continua a seguirmi! A presto

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  2. milesweetdiary ha detto:

    Hanno un aspetto super invitante! Poi la nonna è sempre una garanzia 😉

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    1. Ciao Mile, mi ero persa il commento!
      Grazie mille! Un abbraccio

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  3. Chiara ha detto:

    Ciao, ho già provato la tua ricetta più volte…. Ottima e molto apprezzata!
    Però da quando è nato il mio secondo bimbo non ho più molto tempo…. Per cui mi chiedevo se fosse possibile preparare l’impasto la sera prima e conservarlo poi in frigo e usarlo la sera seguente per completare i panzerotti… E se fosse possibile fare ciò quanto tempo devo lasciare lievitare fuori dal frigo l’impasto?
    Grazie mille!

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    1. Ciao Chiara!! Grazie mille ☺️
      Puoi tranquillamente mettere l’impasto in frigo. Tiralo solo fuori per tempo in modo che torni a temperatura ambiente prima di stendere la pasta. ☺️

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