Frise Pugliesi


Le frise mi ricordano l’estate e la casa della nonna materna come nulla lo fa. In Puglia sono un classico pranzo o spuntino fresco e veloce.
Ricordo ancora mia nonna Pina che preparava focacce, pane e frise per tutta la famiglia..momenti felici di infanzia!
Oggi ho provato a rifarle e sono contenta di condividere con voi la mia ricetta!

Ingredienti per 24 frise

250 gr di semola
100 gr di farina 00
100 gr di manitoba
5 gr di malto in polvere
6 gr di lievito di birra fresco
2 cucchiai d’olio
230 gr di acqua
7 gr di sale fino

L’impasto delle frise e anche  il procedimento sono praticamente quelli del pane, quindi in una ciotola mescolate le farine, il malto, il sale e in una cioltolina più piccola fate sciogliere il lievito di birra nell’acqua.
Versate l’acqua con il lievito nelle polveri e cominciate a impastare e infine unite l’olio. Formate un impasto liscio ed elastico; coprite con un canovaccio umido e lasciate lievitare.
Dopo un paio d’ore procedete con le pieghe (Dovete stendere l’impasto e piegare prima le estremità superiore e inferiore e poi quelle laterali verso il centro formando una palla; questa operazione vi permetterà di incamerare aria e ne favorirà la lievitazione) e continuate a far lievitare per altre 2 ore.
Trascorso il tempo dividete l’impasto in 12 palline di uguale peso e ricavate da ciascuna dei cordoncini del diametro di circa 2 cm e chiudeteli a ciambella; metteteli su una teglia rivestita da carta forno, ricoprite con la pellicola e lasciate ripostare per un’ora mezzo o due.
Scaldate in forno a 220° in modalità ventilata e infornate; non appena saranno leggemente ambrate (dopo circa 10 minuti) tiratele fuori dal forno, prentetele con un canovaccio in modo da non bruciarvi e con l’aiuto di un coltello per il pane incidete ogni ciambellina  e tagliatela a metà come se fosse un panino.
A questo punto rimettiamo le frise in forno con la parte interna rivolta verso l’alto e lasciamo ultimare la cottura per altri 10 minuti circa o coumnque fino a quando non saranno ben dorate.
Lascicatele raffreddare e conservatele o in un sacchetto del pane o in una scatola di metallo.
Rispetto alle frise che si trovano in commercio, quelle home made si ammorbidiscono più facilmente, quindi quando vorrete mangiarle sarà sufficiente bagnarle in acqua per pochissimi secondi (io consiglio di pagnarle dal dorso)
Conditele a vostro piacimento con podorini,cipolle, olive, olio evo, origano e ciò che la fantasia vi suggerisce!

Buon appetito!

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